Aumentare la produttività con ShuttlePro v2

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Un vecchio spot dei pneumatici Pirelli recitava questa frase: “la potenza è nulla senza controllo“. Ed è proprio il caso di dirlo, chi lavora con software di editing video, audio o fotografico si trova spesso a dover gestire software molto potenti e ricchi di funzioni che richiedono velocità operativa e precisione.

Per aumentare la produttività a volte il semplice mouse non è sufficiente e, nonostante le innumerevoli shortcuts da tastiera memorizzate e personalizzate, sembra che i tasti non siano mai abbastanza. Cominciamo così a creare combinazioni di tasti assurdi per memorizzare qualche macro o qualche funzione che ripetiamo continuamente, a tal punto da aggrovigliare le dita sulla tastiera fino a bloccarci per una infiammazione dei tendini…

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E’ giunto il momento di dire basta a queste torture ed aumentare la produttività con ShuttlePro v2.

ShuttlePro v2

Di cosa si tratta

Lo ShuttlePRO v2 di Contour Design è una elegante periferica USB programmabile dall’utente che può essere utilizzata con un elenco enorme di applicazioni professionali. Dispone di 15 tasti programmabili (grazie al software che è possibile scaricare dal sito ufficiale) e di una ruota a molla al centro utilizzabile per scorrere velocemente un filmato, un audio o cambiare velocemente i valori in una barra di scorrimento. Inoltre la parte superiore della ruota è dotata di un disco che ruota a 360 gradi con il quale è possibile ad esempio scorrere un video fotogramma per fotogramma o cambiare dei valori un punto per volta.

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Lo ShuttlePRO si presenta bene, è robusto, leggero, poco ingombrante ed antiscivolo, ha un cavo usb sufficientemente lungo che permette di posizionarlo dove più ci fa comodo.

Come si programmano i tasti dello ShuttlePro

Programmare i tasti dello ShuttlePro è semplicissimo. Basta scaricare i driver (sia per Mac che per Windows), installarli ed il nostro dispositivo è pronto all’uso. Esistono già tantissimi preset, ma nulla vieta di crearne nuovi per adattare lo ShuttlePro al nostro metodo di lavoro. Troviamo preset per tutta la suite Adobe, per Office, Vegas, Canopus, Boris, Final Cut e tantissimi altri software, puoi consultare la lista completa qui.

ShuttlePro

Per creare un preset personalizzato è sufficiente cliccare sul tasto OptionShuttlePro

e selezionare Crea nuove impostazioni. E’ possibile scegliere tra un preset vuoto, un preset partendo dalle impostazioni globali o da un preset esistente.Nel primo caso si apre una finestra di dialogo, attraverso la quale dobbiamo selezionare il file esecutivo del programma al quale intendiamo associare il preset, se ad esempio volessimo associare un preset a Photoshop, selezioniamo l’esecutivo di photoshop nella cartella di installazione. Il programma in esecuzione attivo viene rilevato automaticamente e vengono di conseguenza caricate le impostazioni relative.

Personalizzare e configurare i tasti dello ShuttlePro

Una volta creato il preset possiamo cominciare a configurare i tasti. Basta premere il tasto che si desidera configurare sullo ShuttlePro ed assegnare la relativa funzione

Possiamo scegliere tra tasti di funzione, combinazione di tasti, clic o rotellina del mouse e addirittura creare delle macro che eseguono più combinazioni di tasti in un solo clic.

Creare una Macro

Le macro sono utilissime, è sufficiente selezionare la scheda Key Composer e crearsi la propria macro cliccando sul tasto new.Nello screenshot, ad esempio, ho fatto una macro per Photoshop che crea una copia unificata di tutti i livelli, crea una maschera e seleziona lo strumento pennello. Inutile dirvi il tempo guadagnato in una operazione che eseguo centinaia di volte. In una macro è possibile creare un unico gruppi di azioni o più gruppi di azioni, ogni gruppo corrisponde alla singola pressione di un tasto.

I 9 tasti superiori dello ShuttlePro sono etichettabili. E’ sufficiente rimuovere la copertura in plastica trasparente ed inserire una delle etichette (incluse nella confezione) e richiudere.

La ruota dello ShuttlePro v2

La ruota dello ShuttlePro v2 è anche essa programmabile. Con i preset inseriti non ho avuto alcun problema con Premiere Pro. Funziona perfettamente e si comporta come le vecchie centraline di montaggio analogico. Più si gira verso destra la ruota più il filmato viene riprodotto velocemente in avanti, più si gira a sinistra la ruota e più velocemente il filmato viene riprodotto al contrario.

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Conclusioni

E’ da un po’ di tempo che utilizzo lo shuttlepro e devo dire che già non ne posso fare a meno. Inizialmente non è facile abituarsi, si dimentica di avere uno strumento a disposizione in più sulla scrivania, man mano che però lo si comincia ad utilizzare è facile abituarsi ai vantaggi offerti. Certo non tutti i preset sono adeguati al proprio flusso di lavoro, ho fatto varie prove, modifiche e tentativi prima di trovare la soluzione più adatta alle mie esigenze. E’ un prodotto che consiglio vivamente a chi utilizza programmi che dispongono di una timeline (programmi di montaggio video ed editing musicale) o a chi utilizza spesso barre di scorrimento per modificare i valori, come ad esempio Camera Raw o Lightroom per correggere le foto. Per chi desidera invece una soluzione più economica può optare per lo ShuttleXpress, che dispone di 5 tasti programmabili e la ruota centrale, in questo modello i tasti non sono etichettabili.

Non lo consiglio a chi vuole solo uno strumento su cui memorizzare le shortcuts, in tal caso consiglio di optare su altri strumenti, come ad esempio il Logitech G13, uno strumento consigliato ai gamers ma ottimo per chi ha bisogno di memorizzare tantissime funzioni, si dispongono infatti di men 25 tasti. Le soluzioni, in tal caso, sono tantissime e variano anche di prezzo. Tutto sta nell’identificare il tuo metodo di lavoro ed assegnare lo strumento più adatto.

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