Richieste assurde… come affrontarle
Oggi, con le nuove tecnologie ed i nuovi software sempre più avanzati, completi e sempre più semplici da utilizzare, sono tutti diventati “professionisti” del settore grafico/video/fotografico. Tutti sanno fare foto, riprese e ritoccare immagini… o almeno così credono! La figura professionale è sempre più sminuita e ghettizzata, ritenendo un fotografo professionista una persona che chiede troppi soldi per fare qualche fotografia, ritenendo il grafico un presuntuoso che non fa altro che operazioni automatizzate con photoshop, ritenendo il montatore uno che attacca quattro video e si fa pagare fior di quattrini, ritenendo l’operatore video uno che “mantiene” una telecamera che fa tutto da sola… queste, a grandi linee, la visione collettiva che avanza nella nostra superficiale società, ma poi, a conti fatti, in pratica, toccando con mano e vedendo con occhio critico (nemmeno tanto critico), le differenze tra un professionista ed uno che si ritiene tale ci sono! Altroché se ci sono!C’è chi crede che affidarsi ad un professionista significa chiedergli cose che nessun altro possa fare, pretendere (in alcuni casi) risultati cinematografici partendo dalla ripresa fatta con un telefonino o ottenere una foto sbalorditiva fatta con una misera macchinetta economica dove non vi è nemmeno l’ombra di un tentativo di inquadratura, così si procede con una serie di richieste che spesso mettono in imbarazzo ed in “difetto” anche la persona più competente. Di seguito le prime DODICI richieste (le prime che mi vengono in mente) collezionate nel tempo, dove la “Q” sta per quesito o affermzione, la “P” sta per ciò che viene da pensare negli attimi dopo il questio e la “R” indica la risposta data dopo aver contato almeno fino a dieci.
Q1. Ho fatto delle bellissime foto ad un matrimonio, ho usato il solo flash della reflex… ora che mi fai il fotoalbum, mi togli le ombre?
P. Ah perchè, il problema sono solo le ombre?
R. Credo sia un pochino complicato, vedo cosa posso fare, ma non ti prometto miracoli.
Q2. Ho fatto una foto ad un gruppo di persone alcune sono con gli occhi chiusi, non ho avuto il tempo di scattare altre foto, mi apri gli occhi?
P. Mi chiamavano Santa Lucia.
R. Non avendo una seconda foto posso colo copiare gli occhi da una persona all’altra, ma non ti assicuro che il soggetto rimanga lo stesso!
Q3. Lo sposo ha pochi capelli, gliene aggiungi un po!
P. Ho sempre sognato fare il parrucchiere
R. Hem… no!
Q4. La torta, nella foto con gli sposi è venuta “stranamente” tutta bianca e non si vede… mi aggiungi una torta uguale?
P. Ho sempre desiderato fare il pasticiere
R. Ci avrei potuto provare se tu avessi fotografato almeno la torta singola, ma dato che non c’è… mmm… no!
Q5. In una corsa podistica non sono riuscito a fare la ripresa video del primo classificato… mi puoi inserire uno che sembri il primo?
P. Speriamo ci sia un sosia!
R. Non ho idea di come fare!
Q6. Ho una ripresa molto sfocata, me la metti a fuoco per bene?
P. Maledetto CSI
R. Non ho i mezzi adatti!
Q7. Mi puoi fare il replay di un gol che non sono riuscito a riprendere in una partita dilettantistica?
P. Non ho capito
R. Non ho capito
Q8. Ho una ripresa dove l’intervista c’è solo con l’audio ambiente, mi isoli solo la voce dell’intervistato togliendo il traffico? Ah vedi ci sono anche le campane che danno fastidio!
P. Maledetto CSI
R. Non ho i mezzi adatti! Posso tentare di amplificare la voce, ma non ti assicuro ottimi risultati.
Q9. Ad un evento mi hanno dato delle riprese fatte con un telefonino, sono fatte in verticale, le puoi mettere in orizzontale e recuperare il materiale nei lati?
P. Maledette riprese in verticale!
R. Non posso recuperarti il materiale che non è stato ripreso, posso girarle ed ingrandirle fino a ricoprire l’intero schermo, ma si perde qualità.
Q10. Ti ho fatto una bella ripresa statica, mi hanno detto che si può fare l’effetto matrix, quella dove si ferma l’immagine e la ripresa cambia angolazione girando attorno al soggetto, me lo puoi fare?
P. Chi ti ha detto questa cosa è più stupido di te!
R. Non è possibile farlo, avrei bisogno di scatti simultanei fatte da tutte le angolazioni… lo hai fatto? NO!
Q11. Mi puoi fare il DVD in 4K della mia comunione in VHS?
P. Non sai nemmeno cosa significa 4K!
R. Certo!!!
Q12. Grazie mille, davvero un bel lavoro, mica ti devo pagare?
P. No lo faccio per hobby!
R. Non lavoro per hobby… quindi… si!
Queste sono solo alcune delle tantissime richieste assurde che ogni tantono vengono fatte, una minima parte. Purtroppo, chi non è competente del settore, avanza richieste strane, imprevedibili, spesso esilaranti, ma il buon senso ci dice di spiegare con professionalità il problema, cercando di far capire i limiti, peccato che, qualcuno, ritenendosi professionista, si sente preso in giro dalla spiegazione tecnica e se ne esce con la frase del tipo: “Vabhè ho capito non sai farlo”. A questo punto, personalmente, preferisco di passare per “quello che non sa farlo”, ma non per “quello che lo ha fatto male”.
E a te? Sono capitare richieste assurde? Come hai reagito? Raccontale con un commento.
2 risposte
Per quanto mi riguarda, posso dire che più vado avanti con lo studio e il lavoro nel settore grafico e più noto quanto sconfinato sia il sapere intorno a questo mondo. Mi rattrista constatare come ci siano persone le quali, pur non avendo mai nemmeno aperto un solo libro di grafica, abbiano l’arroganza di ergersi a esperti e di far passare per incompetente chi ci ha dedicato qualche ora, giorno, mese, anno in più di loro allo studio della materia. Mi è capitato di recente di non poter accontentare chi mi richiedeva di condensare in un piccolo formato cartaceo una miriade di contenuti in origine sistemati in modo ben equilibrato su due pagine. La semplice ragione era che per far stare tutto, il font sarebbe diventato talmente piccolo da essere praticamente illeggibile. Alla fine il lavoro l’ha fatto qualcun altro, e chi mi aveva fatto la richiesta ha avuto la delicatezza di mostrarmi il lavoro venuto fuori. Il risultato è stato proprio quello che io consigliavo di evitare (un pesante agglomerato di contenuti in primis) ma, nonostante l’evidenza, ho pure dovuto sentirmi dire “vedi? È leggibile!!!”. Persone più esperte di me spesso mi suggeriscono di eseguire comunque anche le richieste assurde, ma mi sentirei disonesto se non facessi presente a chi mi dà il lavoro che chiedendo quella determinata cosa non uscirà un buon lavoro.
Purtroppo sono situazioni difficili da gestire. A livello professionale verrebbe da dire di consigliare il cliente e fargli capire che non si ottiene un buon lavoro, se insiste l’importante è averlo chiarito prima e se dovesse uscire un prodotto non soddisfacente non ti assumi alcuna responsabilità. Il contro è che quel lavoro lo hai fatto tu e tu sarai a fare brutta figura se al cliente dovesse stare bene, con il rischio di perdere eventuali nuovi clienti. A quel punto devi cercare di limitare quanto più possibile i danni … ????